Ripartire dalle piccole cose. A volte anche con un post sul proprio blog.
Capire che bloggare di cose del blog forse non è la cosa migliore da fare, che l'importante forse è semplicemente aver voglia di scrivere, credere di avere qualcosa da dire, dirlo in un modo interessante.
Forse non è il caso di dire perché alcuni blog stanno a galla..
Semplici post con risposte alle domande che la gente cerca, articoli aggregatori di specchietti per le allodole, copie di post scritti altrove, oppure dozzinali casse di risonanze per notizie già scritte altrove; realizzare che a volte conta la semplice espressione dell'originalità di chi scrive è importante.
Il mondo è pieno di persone interessanti, e la gente vuole conoscerle.
La blogosfera è uno strumento che permette di conoscere queste persone, di capire cosa le motivi, le spinga ad essere quello che sono e a comunicare quello che hanno da dire.
Se poi si cercano soluzioni alle contraddizioni del proprio essere, basta leggere alcuni blog per vedere che le persone, e a volte gli stessi articoli, si contraddicono continuamente. E' quindi possibile trovare risposte nel mare di dubbi, proprio grazie alla somma dei dubbi degli altri.
Moltissimi scrivono in maniera sgrammaticata o usano un lessico da elementari, altri sfoggiano un linguaggio tanto forbito quanto povero di contenuti reali o semplicemente utili.
Sinceramente io penso che anche il semplice bloggare per continuare a mescolare il continuo mare di informazioni che produciamo e che ci circonda sia una ottima idea. Da un'emozione aggiunta durante il plagio di un altro articolo potrebbe nascere la scintilla di una nuova idea.
In fondo, tutto è un remix, non finirò mai di dirlo.
Da cosa ho copiato questo articolo?
Da qui.
Capire che bloggare di cose del blog forse non è la cosa migliore da fare, che l'importante forse è semplicemente aver voglia di scrivere, credere di avere qualcosa da dire, dirlo in un modo interessante.
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Ripartire col blog, ma come? |
Forse non è il caso di dire perché alcuni blog stanno a galla..
Semplici post con risposte alle domande che la gente cerca, articoli aggregatori di specchietti per le allodole, copie di post scritti altrove, oppure dozzinali casse di risonanze per notizie già scritte altrove; realizzare che a volte conta la semplice espressione dell'originalità di chi scrive è importante.
Il mondo è pieno di persone interessanti, e la gente vuole conoscerle.
La blogosfera è uno strumento che permette di conoscere queste persone, di capire cosa le motivi, le spinga ad essere quello che sono e a comunicare quello che hanno da dire.
Se poi si cercano soluzioni alle contraddizioni del proprio essere, basta leggere alcuni blog per vedere che le persone, e a volte gli stessi articoli, si contraddicono continuamente. E' quindi possibile trovare risposte nel mare di dubbi, proprio grazie alla somma dei dubbi degli altri.
Moltissimi scrivono in maniera sgrammaticata o usano un lessico da elementari, altri sfoggiano un linguaggio tanto forbito quanto povero di contenuti reali o semplicemente utili.
Sinceramente io penso che anche il semplice bloggare per continuare a mescolare il continuo mare di informazioni che produciamo e che ci circonda sia una ottima idea. Da un'emozione aggiunta durante il plagio di un altro articolo potrebbe nascere la scintilla di una nuova idea.
In fondo, tutto è un remix, non finirò mai di dirlo.
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