Ed ecco un velocissimo sinottico sul referendum abrogativo italiano del duemilaundici (segue il vocabolario dopo il salto).
- Il primo referendum sull’acqua – scheda ROSSA
SI
Non voglio passi l'idea di una gestione delle risorse idriche in mano alle logiche delle compagnie. Parlo solo dell'idea purtroppo, in tutti e tre i casi non cambia granché, il SI forse manterrà in agenda politica l'acqua. - Il secondo referendum sull’acqua – scheda GIALLA
SI
Trovo semplicemente aberrante l'idea che possa essere tratto profitto dall'acqua; togliendo il profitto si azzerano gli investimenti. Trovo giustissimo che questo settore non possa avere appigli per diventare commercialmente appetibile. Come sopra però, in tutti e tre i casi non sarà determinante il risultato finale nei termini di modifica della realtà gestionale e politica. - Il referendum sull’energia nucleare – scheda GRIGIA
SI
Purtroppo il governo ci ha già imposto un "SI (...vedrà)" con la moratoria. Il significato del quesito a mio avviso non è svuotato, è un necessario promemoria per tutti sul cosa pensano gli italiani. Troppo costoso andare alle urne per non votare seriamente? Potevano pensarci prima di scoprire che non erano in grado di gestire l'elettorato dinnanzi a Fukushima. - Il referendum sul legittimo impedimento – scheda VERDE CHIARO
SI
La legge fatta dal governo e modificata dalla corte costituzionale rappresenta un nulla di fatto, tanto vale tornare alla vecchia legge (identica), è irritante scomodarsi per questa legge che ancora tratta in maniera particolare il presidente del consiglio e ancora ignora i grossi problemi della giustizia italiana.
E ora il vocabolario
- Astensione
Indipendentemente dalle manovre politiche atte al non raggiungimento del quorum penso sia importantissimo andare a votare: per avere la libertà di non partecipare è stata necessaria la partecipazione di altri; la partecipazione è quindi, a mio avviso, l'unico atto storicamente riconoscibile come simbolo di libertà.
Non votare è il diritto di non esercitare un diritto (frase inutile che fa figo). - Brogli
Seguendo la definizione, il pericolo di brogli non è una chimera: è necessario che un evento come un referendum sia accessibile a tutti gli italiani.
- Qualcuno ha votato un quesito non più valido
- Le liste potrebbero non essere aggiornate (cosa che in passato ha impedito il quorum)
- Complottismo
Si, alcuni guadagnano altri perdono in tutti i casi possibili, noi intanto votiamo i punti e speriamo che ci siano sempre governi che legiferano e opposizioni che chiedono referendum abrogativi. - Comunisti
Sono QUI, QUO e QUA. Insomma, sono ovunque e sono spesso pucciosi, sopprimiamoli.
PS: sono 3 video pro voto della campagna referendaria. - Debunking
Informazione o controinformazione? Siamo una nazione che annovera geni e dementi in TUTTE le fasce sociali. Parliamoci chiaro: alcuni hanno scopi ed obbiettivi malefici, ma la maggior parte della gente NO. Lasciamo il beneficio del dubbio, supponiamo ignoranza laddove sembra esserci malizia, e colpiamo duro dove noi pensiamo di avere ragione, ma lasciamo in pace le idee altrui. Se accettiamo di essere un branco di idioti (ognuno a modo suo) ci rimboccheremo prima le maniche e ci arrabbieremo meno quando qualcuno per l'ennesima volta la penserà diversamente da noi. - Fascisti
Non pervenuti. - Informazione
LEGGETEVI LE LEGGI E I QUESITI! Non è sufficiente ma solitamente è un inizio. - Partiti
La smettiamo di parlare di fazioni e personalismi? si parla di concetti ed idee, portati avanti e mistificati dalle fazioni in causa ma che sono pur-sempre concetti basilari. L'elettore a mio avviso deve essere una banderuola che si presta alle correnti politiche che al momento gli danno il servizio migliore: l'unico prezzo è il tempo necessario ad informarsi e a mettere a dura prova le proprie idee. Chi crede che oltre ai concetti si debba tenere conto dei partiti quando si è chiamati ad un referendum deve modificare il proprio voto di conseguenza, ma non convinca il mondo che deve essere per tutti così. - Politicizzazione
Forse non conosco la definizione di politica: ovvio che un referendum è politico, chi lo nega lo fa per pressapochismo demagogico, perché ignorante o perché è in malafede e vuole trollare duro. - Soldi
Non mi sembra giusto che vadano a finire soldi in tasca ai proponenti, ma dato che quella legge è in vigore amen. Voterò per chi la vorrà eliminare, se lo farà modificando appropriatamente tutto l'istituto referendario.
Siete pronti? io si, no, mah...
Fonti:
- Articolo 23 bis del primo quesito con la scheda ROSSA
- Comma 1 Articolo 154 del secondo quesito con la scheda GIALLA
- Articolo omnibus sul nucleare con relative modifiche
- Link sul legittimo impedimento messo a caso
- la mia mitica buona Stellona (di quanti montenegri sono indietro?)
Ho visto tanta malizia, accoppiata all'ignoranza.
ReplyDeleteQuest'ultima mi ha lasciato esausto ed amareggiato ma, visto che non sono io quello che cambierà il mondo, è il caso che alzi le mani e pensi a curarmi la gastrite.
Tanto ci sarà certamente spazio anche per me, nella mangiatoia; uno più, uno meno, non farà certo la differenza.
Ti assicuro che ogni malizia la puoi legare all'ignoranza stellona mia. Ho letto di tutto e sono ancora aperto al cambiamento di idee; purtroppo sono conscio della mia stupidità, e tu della tua?
ReplyDeletefirmato
Justin Kruger e David Dunning
non ho colto la citazione, mi sa
ReplyDelete:)
ReplyDeletespiegata non è bella!
:S
e forse neppure ti piace...
Spiegata non è bella...
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